Sabato 17 settembre, a Palermo, la neutralizzazione di carica si presenta nel corso di un evento organizzato dall’Istituto Italiano di Bioarchittura in collaborazione con il CNT-APPs. Un’occasione che promuove fortemente gli obiettivi per rendere il territorio e gli insediamenti umani che ve ne fanno parte inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, così come indicato anche nell’Agenda 2030.
La CNT presenta a Palermo il proprio valore come unica innovazione in grado di risolvere il problema dell’umidità di risalita capillare nel corso di un evento organizzato dall’Istituto Italiano di Bioarchittura in collaborazione con il CNT-APPs (scarica qui il programma).
Il Patrimonio Architettonico Siciliano, sia pubblico che privato, è bisognoso di risanamento nel rispetto di tutti i principi di Bioarchittetura. È urgente dar corso a tutte quelle scelte necessarie e imprescindibili per preparare la Sicilia ad avere il ruolo che merita nel Terzo Millennio. Scelte da realizzare per un’isola posta al centro del Mediterraneo, amata in tutto il mondo per il suo clima, per le sue bellezze naturali, per Storia Arte e Cultura.
L’istituto Italiano di Bioarchittetura promuove fortemente gli obiettivi per rendere il territorio e gli insediamenti umani che ve ne fanno parte inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, così come indicato anche nell’agenda 2030. Sono necessarie azioni finalizzate a promuovere un’ulteriore crescita in materia ambientale con la messa in campo di servizi innovativi e tecnologicamente avanzati a supporto delle imprese e della PA per la nascita di un mercato circolare, ribadisce la Presidente di INBAR Anna Carulli. La questione ambientale, sostiene, è diventata prioritaria anche sul piano imprenditoriale. Come tracciato dal Nuovo Piano d’azione per l’Economia circolare dell’Unione Europea, l’applicazione dei principi dell’economia circolare in linea con l’economia dell’UE, è imprescindibile anche in Sicilia. Questi i temi che l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura porta all’attenzione nazionale da 32 anni, e sta svolgendo per il territorio siciliano, un ruolo determinante per la sensibilizzazione e l’informazione della società e la formazione degli operatori sui temi dell’abitare sano, della riqualificazione del territorio e della riconversione ecologica del settore delle costruzioni.