Dal 2017 il Casino del Bel Respiro, la sede di rappresentanza del Governo italiano, immersa nel parco di Villa Pamphilj, è oggetto di un intervento (riuscito) di asciugatura delle murature
Foto in apertura da www.governo.it
È una delle sedi di rappresentanza ufficiale del Governo Italiano ed è stato lo scenario da cui si sono collegati il presidente del Consiglio Mario Draghi e la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Layen, nel corso della recente riunione romana del Global Health Summit, il Vertice Mondiale sulla Salute che il 21 maggio scorso è stato co-organizzato dalla Commissione Ue con l’Italia, durante l’anno della presidenza di turno del G20. Il Casino del Bel Respiro, detto anche dell’Algardi dal nome dell’architetto-scultore bolognese che ha curato la realizzazione, fu voluto dal Pontefice Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj), che lo fece edificare a partire dal 1644 nel parco di Villa Pamphilj. Dal 2017 l’edificio è stato oggetto di un risanamento dal problema dell’umidità di risalita capillare da cui era afflitto grazie all’impiego della tecnologia CNT installata da Domodry.
L’edificio è nato lungo la via Aurelia Antica come fastosa residenza nobiliare di campagna dei principi Pamphilj, nota nella Capitale soprattutto per i rigogliosi giardini settecenteschi e dalle atmosfere francesi. La planimetria della villa è di ispirazione palladiana: decorazioni, stucchi e affreschi abbelliscono sia le facciate che gli ambienti interni. Attualmente in uso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’immobile è sede di rappresentanza durante le visite di Capi di Stato e di Governo.
L’intervento per la risoluzione dei problemi di umidità è iniziato nel dicembre del 2017: la soluzione proposta con tecnologia CNT ben si è sposata con l’esigenza di una dimora storica e di alto valore perché, oltre a garantire la risoluzione del problema e l’asciugatura delle murature che vengono liberate dall’acqua, è anche biocompatibile, non invasiva e completamente reversibile. Ad oggi l’asciugatura è quasi completa e il 21 aprile si è svolto l’ultimo monitoraggio con l’esame della presenza di salnitri nei muri. Le opere di ripristino e restauro post asciugatura consentiranno alla Villa di tornare allo splendore iniziale.